"Inchiostri purgati" e il "Parnaso in pulpito" (memoria e riscrittura tassiana nell'epica sacra dei Seicento)

Il contributo tenta una prima classificazione retorica e tematica dei modelli del poemetto agiografico del Seicento, circoscritta a quelle esemplarit\ue0 in cui risulta visibile il processo di ripresa delle tipologie dell'epica tassiana, riscritte con un fenomeno di rifunzionalizzazione del repertorio e dei contenuti profani in stampi omiletici e caratterizzazioni sacre. Il saggio analizza anche il sistema paratestuale (avvertenze, premesse e dediche) dei poemetti agiografici considerati, per tracciare un primo articolato bilancio delle risoluzioni retoriche con cui gli autori affrontarono il nodo intricato del rapporto fra i fondamenti di verit\ue0 della tradizione teologica e della storia agiografica e le necessarie licenze dell'invenzione poetica